Roma InConTra - Morire di fisco

Ne discutono
Mario Baldassarri, presidente Commissione Finanze e Tesoro Senato
Francesco Delzio, manager, scrittore e autore de “Lotta di tasse” (Rubbettino)
Francesco Pizzetti, ex presidente Autorità Garante Privacy
Dino Pesole, giornalista Il Sole 24 Ore, autore de “Il salasso” (Castelvecchi)
Livia Salvini, professoressa diritto tributario Università LUISS - Guido Carli

Intervento di
Daniela Saitta, commercialista e revisore contabile

In collegamento
Claudio Siciliotti, presidente Consiglio Nazionale Commercialisti, autore con Enrico Zanetti de “Un paese migliore” (Dalai Editore)
Giuseppe Bortolussi, segretario CGIA Mestre, autore de “Evasori d’Italia” (Sperling&Kupfer)

Contributi di
Carlo Nocerino, sostituto procuratore

Conduce
Enrico Cisnetto, “Roma InConTra” Tra i 27 Paesi dell’UE l’Italia è terza per pressione fiscale, sorpassata solo da Danimarca e Svezia, che hanno evidentemente un livello di servizi pubblici diverso dal nostro. Uno studio della Confesercenti prevede per il 2013 un prelievo nominale del 45,3%; In pratica, il prelievo sui redditi è passato dal 41,3% del 2000, al 44,7% del 2012. Infatti, solo quest’anno, gli italiani pagheranno 35 miliardi di tasse in più, equivalenti a 1450 euro a famiglia, mentre altri 380 ne dovranno sborsare nel 2013. Ma tali dati risultano ancor più drammatici se si prende in considerazione uno studio della Confcommercio che, togliendo dal Pil la quota di sommerso, ci dice che la pressione effettiva fiscale dell'Italia sui contribuenti in regola nel 2012 è pari al 55%. Ed questo è un (triste) primato assoluto. Il “nero” in Italia è pari al 17,5% del Pil e l'imposta evasa ammonterebbe a circa 154 miliardi di euro (il 55% di 280 miliardi di imponibile evaso).

D’altra parte, però, il bilancio dello Stato è in una tragica condizione. Ma è possibile che per metterlo in sicurezza sia necessario continuare ad aumentare le tasse? Abbiamo appena pagato l’acconto Irpef e Irap, a giorni c’è il conguaglio Imu e già ci aspetta il trio “redditest-redditometro-spesometro”.
Tutti i governi promettono di ridurre il carico fiscale e vincere l’evasione, ma le tasse, per chi le paga, continuano ad aumentare. E’ necessario prendere in considerazione la prospettiva di una significativa riduzione della pressione fiscale senza per questo arretrare di un millimetro sul risanamento. Per capire e confrontare quali ricette siano perseguibili per uscire da tale situazione, nella nona puntata di “Roma InConTra-Ara Pacis”, il nuovo format televisivo più talk e meno show di Enrico Cisnetto, si confronteranno Francesco Delzio, manager, scrittore e autore de “Lotta di tasse” (Rubbettino), Francesco Pizzetti, già Presidente Autorità Protezione Dati Personali, Mario Baldassarri, presidente Commissione Finanze e Tesoro del Senato e presidente Centro Studi Economia Reale, Dino Pesole, giornalista Il Sole 24 Ore, autore de “Il salasso” (Castelvecchi) e la tributarista che insegna alla Luiss, Livia Salvini. In collegamento ci saranno Claudio Siciliotti, presidente Consiglio Nazionale Commercialisti, autore con Enrico Zanetti de “Per un Paese migliore (Dalai Editore) e Giuseppe Bortolussi, segretario CGIA Mestre, autore de “Evasori d’Italia” (Sperling&Kupfer) e Daniela Saitta, commercialista e revisore contabile. Il padrone di casa e conduttore Enrico Cisnetto, per non morire di tasse, presenterà anche il contributo registrato di di Carlo Nocerino, sostituto procuratore della Repubblica.