Spartaco. Schiavi e padroni a Roma

Immagine: 
31/03 - 17/09/2017
Museo dell'Ara Pacis,
Spazio espositivo Ara Pacis

La mostra intende indagare la realtà della schiavitù nella vita quotidiana e nell’economia della Roma imperiale.
Su Twitter: @museiincomune

Il più grande sistema schiavistico che la storia abbia mai conosciuto. Un’intera economia basata sullo sfruttamento di una “merce” cara e redditizia quanto deperibile: l’essere umano. La società, l'economia e l’organizzazione dell’antica Roma non avrebbero potuto raggiungere traguardi così avanzati senza lo sfruttamento pianificato delle capacità e della forza lavoro di milioni di individui privi di libertà, diritti e proprietà. Basti pensare che stime recenti hanno calcolato la presenza di 6 fino a 10 milioni di schiavi su una popolazione di 50/60 milioni di individui.

Grazie ad un team di archeologi, scenografi, registi e architetti la mostra restituisce la complessità del mondo degli schiavi nell’antica Roma a partire dall’ultima grande rivolta guidata dallo schiavo e gladiatore trace Spartaco tra il 73 e il 71 a.C. I diversi ambiti della schiavitù ai tempi dell’impero vengono raccontati attraverso 11 sezioni che raccolgono circa 250 reperti archeologici. Le opere sono inserite in un racconto immersivo composto da installazioni audio e video che riportano in vita suoni, voci e ambientazioni del contesto storico.

Chiudono il percorso i contributi forniti dalla Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO, International Labour Organization), Agenzia Specializzata delle Nazioni Unite nei temi del lavoro e della politica sociale, impegnata nell’eliminazione del lavoro forzato e altre forme di schiavitù legate al mondo del lavoro. 

Le sezioni 

- Vincitori e vinti, in cui si racconta l’età delle conquiste e la riduzione in schiavitù di decine di migliaia di vinti in ogni campagna militare;
- Il sangue di Spartaco, ossia la sconfitta a opera delle legioni di Crasso dei circa 70.000 ribelli guidati, appunto, da Spartaco;
- Mercato degli schiavi, fiorente in tutto il Mediterraneo e presente nella stessa Roma;
- Schiavi domestici evidenzia il privilegio, rispetto agli addetti ai lavori pesanti, di chi condivideva quotidianamente la vita negli spazi domestici;
- Schiavi nei campi, si tratta dell’agricoltura, contesto sicuramente più svantaggiato, per la fatica quotidiana, la presenza di un sorvegliante plenipotenziario e a volte per l’uso delle catene nei campi;
- Schiavitù femminile e sfruttamento sessuale, per le quali la prostituzione era così frequente da renderne necessaria la proibizione per legge;
- Mestieri da schiavi  alcuni dei quali conferivano ulteriore marchio di infamia, come le prostitute, i gladiatori, gli aurighi e gli attori;
- Schiavi bambini, del cui impiego nell’economia domestica padronale restano molte testimonianze archeologiche;
- Schiavi nelle cave e miniere, descrive la condizione di lavoro e di vita cui erano costretti coloro che rifornivano di marmi e metalli preziosi la capitale e gli altri centri dell’impero;
- Una strada verso la libertà, dedicata alla manumissio, vera e propria occasione offerta dal diritto romano agli schiavi più meritevoli e a quelli che erano riusciti, arricchendosi, a comprare la propria libertà;
- Schiavitù e religione, esplora il rapporto della schiavitù con alcuni aspetti del culto ufficiale romano.

Informazioni

Luogo
Museo dell'Ara Pacis
, Spazio espositivo Ara Pacis
Orario

Dal 31 marzo al 17 settembre 2017
Tutti i giorni 9.30-19.30
La biglietteria chiude un'ora prima  

N.B. Per eventuali aperture e/o chiusure straordinarie consultare la pagina dedicata agli avvisi

Biglietto d'ingresso

Biglietto “solo mostra”:
- intero: € 11,00 biglietto “solo mostra” intero;
- ridotto: € 9,00 biglietto “solo mostra” ridotto;
- solo mostra "speciale scuola": € 4,00 ad alunno (ingresso gratuito ad un docente accompagnatore ogni 10 alunni);
- solo mostra "speciale Famiglia": € 22,00 (2 adulti più figli al di sotto dei 18 anni);

Visite guidate per gruppi e scuole (tariffe biglietto escluso, prenotazione obbligatoria max 30 persone) scuole € 70,00, gruppi € 100,00
Laboratorio didattico € 140,00
Speciale Ara: ingresso ridotto con il biglietto di "L'Ara com'era" 

Biglietto integrato Museo dell’Ara Pacis + Mostra (per non residenti a Roma):
- intero: € 17,00 
- ridotto: € 13,00

Biglietto integrato Museo dell’Ara Pacis + Mostra (per residenti a Roma):
-  intero € 16,00 
-  ridotto € 12,00 

Biglietto ridotto mostra:
- cittadini EU di età compresa tra i 6 e i 25 anni;
- insegnanti; 
- giornalisti previa esibizione di documento comprovante l'attività professionale svolta;
- possessori RomaPass 72h (dal 3° ingresso);
- possessori RomaPass 48h (dal 2° ingresso);
- possessori MasterCard;
- Soci Carta Freccia, clienti delle frecce con destinazione Roma (biglietto emesso nei 5 gg precedenti), dipendenti Ferrovie dello Stato, abbonati regionali e possessori di un biglietto corsa semplice su treni regionali direzione Roma (emesso il giorno stesso) + un accompagnatore.

  
Biglietto gratuito mostra:
- bambini fino a 6 anni;
- portatore handicap e accompagnatore;
- guide turistiche dell’Unione Europea;
- interpreti turistici dell’Unione Europea;
- soci ICOMOS, membri ICOM e ICCROM e degli istituti di cultura stranieri e nazionali quali Accademia dei - Lincei, Istituto Studi Romani, Amici dei Musei di Roma;
- possessori RomaPass 72h (primi 2 ingressi);
- possessori RomaPass 48h (primo ingresso). 

**********************

Biglietto “solo museo
Intero € 10,50
Ridotto € 8,50
Per i cittadini residenti nel Comune di Roma (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
Intero € 8,50 
Ridotto € 6,50 
Gratuità e riduzioni

**********************

Acquisto online
Per i Musei Capitolini e il Museo dell'Ara Pacis è sufficiente presentare la ricevuta stampata al controllo accessi, senza passare in biglietteria.

Prenotazioni 

Informazioni

Tel. 060608 tutti i giorni ore 9.00-19.00 
L’esposizione è ideata da Claudio Parisi Presicce e Orietta Rossini.
La curatela scientifica è di Claudio Parisi Presicce, Orietta Rossini e Lucia Spagnuolo.
Ideazione, regia e curatela dell'allestimento visivo e sonoro sono di Roberto Andò, Giovanni Carluccio, Angelo Pasquini, Luca Scarzella e Hubert Westkemper.
La curatela della sezione fotografica è di Alessandra Mauro.
Produzione audio e video sono a cura di NEO narrative environment operas.

Tipo
Mostra|Archeologia
Altre informazioni

Promossa da 
Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Esposizione ideata da
Claudio Parisi Presicce e Orietta Rossini. 

Ideazione, regia e curatela dell’allestimento visivo e sonoro di
Roberto Andò, Giovanni Carluccio, Angelo Pasquini, Luca Scarzella e Hubert Westkemper.

Curatela sezione fotografica di
Alessandra Mauro.

Produzione audio e video di
NEO narrative environment operas.

Sito Web
Organizzazione
Zètema Progetto Cultura SPONSOR SISTEMA MUSEI IN COMUNEMasterCard Priceless Rome Media PartnerIl Messaggero 
Curatore
Claudio Parisi Presicce, Orietta Rossini con Lucia Spagnuolo

Catalogo

20170316
237312
Museo dell'Ara Pacis -

Auditorium, Via di Ripetta, 190

16/03/2017
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