InConTra - Italia, che cinema!

Ne discutono:
Enrico Lucherini, press agent, curatore con Nunzio Bertolami de “Purché se ne parli. Dietro le quinte di 50 anni di cinema italiano” (Palombi Editori)
Lina Wertmüller, regista, autrice de “Tutto a posto e niente in ordine. Vita di una regista di buonumore” (Mondadori)
Piera Detassis, direttore Ciak
Fausto Brizzi, regista e attore
Enrico Vanzina, sceneggiatore e produttore cinematografico
Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato Medusa Film
Andrea Giusti, responsabile Mps Capital Services

In collegamento dal Festival Internazionale del Film di Roma:
Marco Müller, direttore artistico
Paolo Ferrari, presidente
DettoQuesto con Lavinia Biagiotti, vicepresidente Biagiotti Group

Conduce: Enrico Cisnetto, “Roma InConTra”

L‟Italia ha alle spalle una lunga storia di cinema, che inizia solo qualche mese dopo l‟invenzione del cinematografo dei fratelli Lumiére, con il primo lungometraggio, che filma la benedizione papale di Leone XIII. Da allora il cinema è specchio e rappresentazione del Belpaese: dal neorealismo nato durante la seconda guerra mondiale alla commedia all‟italiana degli anni ‟50, che descriveva una nazione allegra, in crescita e piena di speranza, fino al cinema socialmente e politicamente impegnato dei decenni Sessanta e Settanta. Un rapporto di fedele rappresentazione diretta che prosegue nel tempo, attraversando la grande crisi economica e di creatività che parte con gli anni Ottanta e incrina il ruolo del cinema italiano nel mondo, fino ad arrivare ai tempi dei nostri giorni. Ma corti, medio e lungometraggi sono sempre stati fedele calco e proiezione dell‟Italia, dei suoi vizi e delle sue virtù, delle sue tradizioni, dei suoi splendori, ma anche delle sue contraddizioni e dei suoi eccessi. Dolcevita, Cinecittà, Venezia, Spaghetti Western, Cinepanettoni, commedie, tragedie, documentari di denuncia e lotta di classe, fino ai nuovi fuoriclasse del cinema d‟autore. L‟Italian Style raccontato sui grandi schermi è stato anche un veicolo per diffondere i nostri prodotti, la nostra cultura, per aiutare la nostra economia. E oggi? I piccoli cinema chiudono e i grandi multisala proliferano. Una nuova generazione di autori nostrani è stata premiata nei Festival di tutto il mondo, spesso raccontando un Paese lacerato e frammentato da scandali finanziari, realtà della criminalità organizzata, contraddizioni politiche e sociali che hanno squarciato la serenità della Penisola. Ma fra gli appuntamenti di richiamo internazionali c‟è anche il Festival del Cinema di Roma, che si inaugura il giorno stesso di questa puntata di “Roma InConTra-Ara Pacis”. Non potevano mancare, quindi, ospiti in collegamento telefonico, Marco Müller e Paolo Ferrari, rispettivamente direttore artistico e presidente del Festival. In sala poi il giovane Fausto Brizzi, e il meno giovane Enrico Vanzina, insieme alla „storica‟ Lina Wertmuller, racconteranno ambizioni, sfide e risultati che il cinema italiano ha ottenuto negli anni. Per approfondire il lato produttivo di questa strategica industria culturale, insieme a Piera Detassis, direttrice di Ciak, anche Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato Medusa Film, e Andrea Giusti, responsabile Mps Capital Services. L‟ultimo ospite del padrone di casa, Enrico Cisnetto, sarà Ludovica Biagiotti, che proverà a tirare le somme nella conclusiva rubrica del “Dettoquesto”. Sui vostri schermi (televisivi) nella seconda serata del lunedì, “Italia, che Cinema!”.

“Roma InConTra-Ara Pacis” è il nuovo format tv più talk, meno show, nato da un‟idea di Enrico e Iole Cisnetto e legato alla manifestazione “Roma InConTra”, realizzato in partnership con Publishare. Ogni lunedì dalle 18,30 alle 20 all‟Auditorium dell‟Ara Pacis di Roma di svolgerà “Roma InConTra”. Evento che, in differita, dalle 22,30 in poi, andrà in onda su 21 televisioni regionali attraverso i loro canali sul digitale terrestre (vedi tabella) e sui canali Sky 511 e 515.