Alessandro Mendini

Una mostra dedicata ad un grande maestro dell’architettura e del design, un antesignano della contemporaneità con la sua apertura alare attenta alle
temperature variabili del mondo, con trasversalità, capacità d’ascolto, versatilità e dinamicità. Critico, teorico e progettista, direttore delle più importanti testate italiane di architettura.

In mostra l’ampio spettro del suo lavoro, dagli orologi Swatch ai grandi insediamenti su scala territoriale. Schizzi febbrili e coinvolgenti, riflessioni puntuali ed espressioni in sé, meravigliosi fotogrammi da leggere d’un fiato. Una mostra strutturata in quattro sezioni, rivolte al progettare pensieri, corpi, stanze, orizzonti.

Due i laboratori tematici:

Progettare corpi: l’ideazione di ritratti in forma di oggetti , da indossare come gioielli e vestiti, ma anche performance del corpo in azioni teatrali. Vasi che diventano visi, specchi che alludono a facce, cioccolatini in scatola come autoritratto.

Progettare stanze: oggettistica per arredi d’interno e spazi conviviali. Metalli da riciclo,legno, gomme ecc. per la realizzazione in scala di poltrone, tappeti, lampade, librerie, armadi, specchi , cornici…per una continua cosmesi degli spazi quotidiani.