ANTONIO CEDERNA La mia Roma

“La mia Roma” è la citazione da una intervista per la rivista Ieri oggi domani nel 1992. Un ricordo speciale per Roma e per l’impegno di 45 anni di vita che Cederna ha dedicato a difendere questa meravigliosa città.

Dopo la presentazione della Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali, Maria Vittoria Marini Clarelli e l’introduzione di Rita Paris, Presidente dell’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, vi è la conferenza di Vezio De Lucia, definito da Cederna “il suo urbanista”, con la partecipazione di alcuni tra i tanti testimoni dell’opera e del pensiero di Cederna e la presenza dell’Assessore alla Cultura Miguel Gotor.

Il suo pensiero moderno è innanzitutto abbinato all’urbanistica che egli riconosce in tutto lo spazio vissuto dall’uomo, la sua storia, le sue regole, con particolare riguardo all’inscindibile unitarietà degli insediamenti storici.

Per la città occorre uno scatto che può essere conseguito assumendo posizioni coraggiose; non si può fare a meno di ricordare quel momento importante, tra la fine degli anni settanta e gli anni ottanta, in cui si è affermato il principio di una attenzione verso il patrimonio culturale che non può essere scisso dagli aspetti urbanistici e sociali, dalla cura dell’ambiente, da un piano per la mobilità, al quale Cederna ha partecipato attivamente con i propri scritti a sostegno dei politici e degli esperti.

La salvaguardia dei Centri storici, l’Appia Antica e l’Area Archeologica centrale sono i temi per i quali si è maggiormente battuto, raggiungendo solo in parte i risultati attesi. L’occasione dunque si presta anche a nuove riflessioni sulla città.

Da Cederna abbiamo ereditato l’immensa produzione di articoli, libri, scritti, interviste, iniziata sistematicamente sulla rivista il Mondo, dal 1949 al 1966, continuata poi sul Corriere della Sera e quindi su La Repubblica e l’Espresso. Ha partecipato all’attività delle associazioni, a cominciare da Italia Nostra, e anche nell’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, fin dall’inizio; ha svolo un ruolo politico da Consigliere Comunale e Deputato.