Claudio imperatore. Messalina, Agrippina e le ombre di una dinastia

Claudio imperatore. Messalina, Agrippina e le ombre di una dinastia
Dati: 
Rilegatura: Brossura Pagine: 320, 80 ill. B/N, 1 ill. Col. Formato: 24,5 x 28 cm
editore: 
L'ERMA di BRETSCHNEIDER
lingua: 
italiano
Museo: 
Museo dell'Ara Pacis
Prezzo: 
€ 38,00

La figura di Tiberio Claudio Druso, rimasto per anni nell' ombra rispetto ai numerosi studi su altri imperatori, è stata riscoperta soltanto negli ultimi decenni. Si è dovuto prima fare i conti con alcune importanti testimonianze archeologiche, che hanno reso evidente la portata delle sue scelte politiche e l' incidenza elle sue riforme amministrative, spingendo anche a una rilettura critica delle fonti della storiografia di matrice senatoria, a lui troppo spesso ostili.

Per comprendere fino in fondo il regno del discusso imperatore, occorre metterne in luce la personalità, l' operato politico e amministrativo, il legame con Augusto e con il celebre fratello Germanico, nonché il tragico rapporto con le mogli Messalina e Agrippina, sullo sfondo della corte imperiale romana e delle controverse vicende della dinastia giulio-claudia. Importante è il legame con la figura di Augusto, al quale chiaramente Claudio sempre guardò con il suo riformismo di stampo formalmente tradizionalista, che emerge non solo dalle decisioni politiche, ma anche dalla comunicazione per immagini della produzione artistica e della scultura di epoca claudia.