Tracce

Immagine: 
Musei in
di e con Marco Baliani
21/03 - 22/03/2008
Museo dell'Ara Pacis

Presento questa mia ricerca teatrale con il termine "studio"; non solo per me Tracce è un'opera non terminata ma pretenderebbe di mai terminare. Provate ad immaginare una scultura che in sé potrebbe evolversi in molte direzioni e che continua invece a vivere come un abbozzo continuo, una traccia di significati ancora da assumere, di immagini ancora da evocare. D'altronde la traccia è ciò che di labile si lascia dietro, è un segno di scoperta, le tracce raccontano sempre qualcosa.
Quando ho letto Tracce di Bloch, che è all'origine di questa impresa, mi è accaduto qualcosa del genere e allora mi sono detto: sarà possibile anche in teatro creare una condizione di ascolto immaginativo, dove si possa, come dice Bloch, "pensare affabulando", dove le direzioni (anche formali, di linguaggi usati) siano molteplici, aperte, non linearmente definibili?
Lo stupore e l'incantamento, i due temi che mi hanno guidato, sono luoghi che visito di sovente nel mio lavoro d'attore o quando guido altri attori, sono due sostanze profonde dell'atto teatrale. Vorrei presentare queste sostanze attraverso una specie di mappa, di costellazioni narrative diverse, come un ronzio multiforme di racconti, aneddoti, ricordi, poesie, digressioni, riflessioni, domande.
Vorrei alla fine che gli spettatori si alzassero forse sconcertati, dispersi, ma colmi di altre memorie non dette, desiderosi di aggiungere altri racconti alla collana, di completare non il mio lavoro ma il loro percorso. all'interno della mappa.
Marco Baliani

Marco Baliani è nato nel 1950 ed è attore, autore e regista. Dopo gli happening tra il situazionista e l’agit prop all’università di Roma si dedica al teatro per ragazzi. Inizia poi a lavorare ad un suo spettacolo basato su un celebre racconto di Kleist, Michael Kohlhaas. Prende forma a questo punto una sua lunga ricerca sulla narrazione che lo porta a realizzare e interpretare diversi spettacoli per un solo attore da Kohlhaas (1990), a Tracce (1996), fino a Corpo di Stato. Il delitto Moro: una generazione divisa (1998). Tra le sue regie si ricordano anche Peer Gynt (1995) che ha per protagonista un grande affabulatore, Migranti (1996), Gioventù senza dio (1997), un intenso affresco giovanile tratto da romanzo di Ödon von Horvàth, La crociata dei bambini (1999).
Nel 1994 ha vinto il premio IDI come regista, per lo spettacolo Come gocce di una fiumana.
Per il cinema ha lavorato come attore in vari film tra cui: Teatro di guerra di Mario Martone (1998), Domani di Francesca Archibugi (2000) e Il più bel giorno della mia vita di Cristina Comencini (2002). Nel 2007 ha recitato in In memoria di me di Saverio Costanzo (2007), e La ragazza del lago di Andrea Molaioli (2007). Ha pubblicato: con Felice Cappa "Francesco a testa in giù" (2000), con Remo Ristagno "Kohlhaas" (2001), con il figlio Mirto Baliani "Il signor Ventriglia" (2002), "Colpo di stato. Il delitto Moro" (2003), "Nel regno di Acilia" (2004), "Pinocchio nero. Diario di un viaggio teatrale" (2005).

Information

Place
Museo dell'Ara Pacis
Opening hours

Venerdì 21 e Sabato 22 marzo alle 21.00

Entrance ticket

ingresso libero dalle 20.30 fino ad esaurimento posti

Information

060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 22.30

Type
Evento
Web site
Organization
Zètema Progetto Cultura

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